La nuova Irpef reddito per reddito: gli aumenti pronti a scattare
Gli effetti della cura Monti sulla busta paga di impiegati e pensionati si vedranno già da domani, 27 marzo. Scatta dallo stipendio di marzo l'aumento dell'Irpef, uno 0.33% in più deciso con la manovra salva-Itali di dicembre. Secondo le simulazioni fatte dal Caf-Cisl nazionale, si un assegno da 1200 euro al mese il nuovo prelievo peserà per 51 euro, 73 per chi guadagna 1700 euro, 94 per chi porta a casa 2.200 euro al mese e 137 chi ne guadagna 3200. In attesa della mazzata sulla casa che arriverà a giugno, già da questo mese saremo più poveri. Ma qualcuno lo sarà un po' di più: in alcune città le addizionali regionali si sommeranno anche agli aumenti nel prelievo dell'Irpef comunale. La manovra di Ferragosto, quella voluta da Berlusconi e Tremonti, ha dato la possibilitàai comuni di deliberare dal 2012, aumenti fino a un'aliquota massima dello 0.8% . Alcuni comuni, tra cui quelli di Chieti e Catanzaro, hanno già deliberato per altri è solo questione di tempo. Per fare un esempio achi guadagna 1200 euro mensili lordi, si vedrà trattenuti 51 euro di addizionale regionale annua e, se vive a Catanzaro dove il comune ha deciso l'aumento dell'irpef comunale dello 0,30 per cento, ulteriori 46 euro per un totale di 98 euro. Chi percepisce 3200 euro al mese, pagare in più 137 euro di addizionale regionale e a Catanzaro la somma arriverà fino a 262 euro. Salvi dalla stangata di primavera solo chi percepisce redditi bassissimi, dipendenti che guadagnao fino a 8.030 euro l’anno e i pensionati fino a circa 7.500. A giugno l'Imu Ma non finisce qui. Il tempo di riprendersi da questa prima batosta, arriverà una nuova mazzata: da giugno scatta la reintroduzione dell'Imu, l'imposta sulla prima casa epari allo 0,4% per le prime abitazioni e dello 0,76% per le seconde. Ci si può consolare con la detrazione di 200 euro prevista dal salva Italia sulla prima casa per il biennio 2012 2013 è prevista una detrazione di 50 euro per ogni figlio con meno di 27 anni