Maturità, tracce via computer contro hacker misure da 007

Matteo Legnani

finisce un'epoca, nel mondo della scuola: quella delle buste sigillate con le tracce della maturità che il ministero della Pubblica istruzione spediva in tutte le scuole superiori d'Italia. Buste attese con trepidazione da insegnanti e studenti. E la cui apertura creava gioie e dolori. Dagli esami di maturità del prossimo giugno, questo rituale sparirà per sempre: le tracce, infatti, saranno inviate alle 14mila commissioni esaminatrici nei circa 3mila istituti superiori italiani per via telematica, con un notevole risparmio per lo Stato in termini di costi per l'invio e per le forze dell'ordine che accompagnavano le buste. Resta il dubbio e il timore che tra i giovani alle prese con saggi brevi e articoli di giornale, teoremi e versioni di Greco possa nascondersi un novello Assange che si intrufoli nel cervellone del ministero per carpire i segreti della prossima maturità. Ma viale Trastevere ci va con i piedi di piombo. Sarà una ordinanza di prossima emanazione a fornire tutti i dettagli dell'operazione.