Il Papa agli abruzzesi
Appena sarà possibile, anche Benedetto XVI andrà a visitare le «care» popolazioni colpite dal terremoto. È quanto ha detto lui stesso questa mattina al termine dell'udienza generale rivolgendo un saluto ai fedeli di lingua italiana. «Rinnovo la mia vicinanza spirituale alla cara comunità de L'Aquila e degli altri Paesi - ha detto il Pontefice - duramente colpiti dal violento fenomeno sismico dei giorni scorsi, che ha provocato numerose vittime, tanti feriti e ingenti danni materiali». «La sollecitudine - ha proseguito Benedetto XVI - con cui autorità, forze dell'ordine, volontari e altri operatori stanno soccorrendo questo nostri fratelli dimostra quanto sia importante la solidarietà per superare insieme prove così dolorose». «Ancora una volta - ha aggiunto Ratzinger - desidero dire a quelle care popolazioni che il Papa condivide la loro pena e le loro preoccupazioni». «Carissimi - ha poi detto il Pontefice - appena possibile spero di venire a trovarvi. Sappiate che il Papa prega per tutti, implorando la misericordia del Signore per i defunti, e per i familiari e i superstiti il conforto materno di Maria e il sostegno della speranza cristiana»