Pisapia comunista paperone è più ricco della Moratti
Non era difficile immaginarlo, visto la sua remunerativa attività di penalista. Dai dati sui redditi dei consiglieri di Palazzo Marino, emerge che il politico "paperone" del Comune di Milano è il sindaco Giuliano Pisapia. Ma è la cifra che colpisce per la sua entità: il sindaco comunista, osannato dalle folle di sinistra, nel 2010 ha portato a casa la bellezza di 863.492 euro. La sua sfidante ed ex sindaco Letizia Moratti, che ha lasciato il suo scranno in aula lo scorso gennaio, è staccatissima con 123.803 euro (ma lei si può consolare coi soldi del marito). Dal Bollettino per la pubblicità della situazione patrimoniale dei titolari di cariche elettive e direttive, pubblicato nell'Albo Pretorio, online nel portale del Comune, il sindaco Pisapia risulta inoltre proprietario di due immobili a Milano, di un altro al 50%, e di una casa con box a Santa Margherita Ligure. Milly Moratti, oggi consulente a titolo gratuito del Comune, ha un Irpef di 19.548 euro e dichiara la proprietà di una palazzina da sei appartamenti e di un ulteriore immobile e di un magazzino a Milano (e di un maggiolone del 1971). Nella lista il presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo (FdS) dichiara un reddito di 45.228 euro, il capogruppo Pdl Carlo Masseroli 107.479 euro e quello del Terzo Polo Manfredi Palmeri 75.687 euro. Il leghista Matteo Salvini 96.061 euro, il capogruppo Pd Carmela Rozza 50.810, l'Idv Raffaele Grassi 93.707, il capogruppo della Lista civica Per Pisapia Elisabetta Strada 38.442 euro, oltre alla proprietà di un immobile a Milano e alla comproprietà di altri 11 tra Milano e Pavia). La capogruppo di Sel Patrizia Quartieri dichiara 41.460 euro, quella della lista civica Milano al Centro Mariolina Moioli 173.675. Mediamente, insomma, a Palazzo Marino c'è gente che sta davvero bene.