Alfano detta la linea a Monti: "Giustizia? Solo se c'è tempo"

Andrea Tempestini

Il premier Monti spiega che "giustizia e lotta alla corruzione fanno parte a pieno titolo del mandato del governo". Il prof lo ha ribadito nella conferenza stampa a Palazzo Chigi che ha seguito l'incontro con la Cancelliera tedesca, Angela Merkel. Monti ha continuato: "E' chiaro a tutti che la vocazione di questo governo è il superamento della crisi economica e il rilancio della crescita, ed è dunque doveroso che si occupi, come fa e intende fare e in parte ha già fatto, dei temi della giustizia, in particolare della giustizia civile, e della corruzione". Il premier ha aggiunto che "in questo spirito, nell'incontro che avrò giovedì con i responsabili dei tre principali gruppi che sostengono il governo, questo (insieme a quello della corruzione, ndr) sarà uno dei temi". Alfano: "Solo se c'è tempo" - Ancor prima che Monti tornasse a parlare della necessità di discutere di giustizia, il segretario del Pdl, Angelino Alfano, chiedeva retoricamente: "È più responsabile chi vuole parlare di lavoro e banche o chi in questo momento vuole parlare di poltrone Rai o di giustizia?". Le parole erano rivolte al leader del Pd, Pier Luigi Bersani, ma chiamano direttamente in causa l'intervento di Monti (già la scorsa settimana Alfano ha fatto saltare il tavolo con il premier e i leader di Pd e Udc spiegando chiaro e tondo che l'unica priorità del Pdl è quella di discutere del lavoro". "Questo governo non ci sarebbe se noi non avessimo voluto - ha ricordato Alfano-. Noi per tre anni e mezzo abbiamo affrontato anche i temi della giustizia, e ora rileviamo il paradosso di un Bersani che per tre anni e mezzo ci ha detto che i problemi del Paese erano altri e oggi che vi è un governo che si deve occupare di economia chiede di parlare di giustizia". Il segretario del Pdl ha aggiunto che si discuterà di giustizia "solo se ci sarà del tempo": "quando e se si dovesse parlare di giustizia il nostro menù è abbastanza ampio - ha aggiunto -. Vi è il disegno di legge anticorruzione che è a firma mia e del Governo Berlusconi, le intercettazioni, il giusto processo, la riforma costituzionale del settore e la responsabilità civile dei magistrati".