Belen Rissa vip per una sigaretta al privè Rodriguez scappa, Corona cacciato
È inutile negarlo, Fabrizio Corona e Belen Rodriguez sono le persone più esibizioniste nel rutilante mondo dello spettacolo. Ovunque vadano e qualunque cosa facciano devono necessariamente farsi notare, dando vistoso sfoggio di sé. Ma l’effetto peggiore è che poi, messi di fronte alla realtà, negano o minimizzano, senza aver mai il buon gusto di ammettere che adorano essere al centro dell’attenzione, sempre e comunque. Un copione che paga e anche bene. guarda le foto nella Gallery La furba coppietta si è concessa mercoledì a Milano una serata degna della loro fama, cominciata sotto i migliori auspici tra le colonne del modaiolo ristorante “La Briciola”, non curandosi per nulla di vicini e presenti. La regia è sempre la medesima, la sceneggiatura un pò monotona. L’inizio prevede effusioni, baci da teen ager, con lui che si striscia e lei ad accarezzarlo, poi, all’improvviso, la musica cambia e si passa in un batti baleno alle urla e agli insulti. Ma la rabbia dura poco e la showgirl argentina torna a scodinzolare vicino al compagno fotografo. Evidentemente la giornata non era stata molto impegnativa, visto che l’ineffabile duo, non ancora soddisfatto, si dirige verso il club più affollato della città, l’Armani Privé di via Manzoni. Fuori bolidi in doppia fila, coda all’entrata tra nugoli di algide modelle e gaudenti figli di papà. All’interno la musica impazza e i tavoli risultano del tutto esauriti, mentre all’orizzonte si scorgono le sagome di aspiranti veline e calciatori in libera uscita. La tranquillità regna fino a quando fanno il loro scenografico ingresso la farfallina di Belen, peraltro non visibile, e lo sguardo perso di Corona. Passano in minuti e si innesca la scintilla. Il focoso paparazzo non rispetta mai il divieto di fumo e sigaretta in mano, andamento alla John Wayne con donzella al fianco, incrocia un gruppo di ragazzi ostile, seduto sui divanetti. Da una parte giovanotti in giacca blu e camicia bianca, dall’altra il tatuato Fabrizio, maglietta aperta fino all’ombelico e mozzicone d’ordinanza. Ai convenevoli susseguono ben presto le male parole, con accuse reciproche di maleducazione e arroganza, fino a quando si passa decisamente alle vie di fatto. Parapiglia generale, manate che partono e per fortuna la rissa viene bloccata dall’intervento di solerti e ruvidi bodyguard. La “dolce” Belen diventa isterica e imprecando abbandona veloce il campo di battaglia, mentre i buttafuori si adoperano per svolgere al meglio il loro compito, ovvero accompagnare fisicamente Corona il prima possibile all’esterno della disco. Al tavolo delle singolar tenzone l’atmosfera torna serena e l’aria respirabile, con tanto di festeggiamento a suon di champagne per la veloce dipartita dell’inbufalito Corona. Rimane da chiedersi se ai gestori di locali notturni convenga far entrare la discutibile coppia mediatica. C’è chi spera porti risalto, ma è molto più probabile crei un mare di guai. di Massimo De Angelis