Fini, giallo su saluto a Obama Niente foto Gianfry-Barack
Gianfranco Fini, nel viaggio a Washington della scorsa settimana, ha stretto la mano al presidente statunitense Barack Obama. Il leader di Futuro e Libertà ne ha anche parlato in un'intervista concessa al Corriere della Sera, un colloquio relegato in taglio basso tra pagina 8 e 9. Fini raccontava degli elogi ricevuti dai leader a stelle e strisce per l'operato del governo Monti, riferiva di una ritrovata credibilità all'estero del Belpaese, tutto merito dell'opera dei tecnici; Gianfranco si è perfino spinto a raccontare di aver parlato di immigrazione con Janet Napolitano, il responsabile della sicurezza interna degli Stati Uniti, con cui ha discusso del diritto alla cittadinanza degli immigrati. Poi, ovviamente, la battuta sulla stretta di mano con Barack Obama. Nessun dubbio sul fatto che ci sia stata, ma nessuno l'ha vista. Non ha fatto capolino nemmeno un singolo scatto nascosto nei meandri di un'agenzia fotografica; nemmeno una fotina scattata col cellulare. Chissà con che rammarico Gianfranco avrà dovuto accettare l'idea che non esista nemmeno una testimonianza in immagine della storica stretta di mano col presidente degli Stati Uniti...