Primarie Pd, sospetti brogli Due indagati a Palermo

Lucia Esposito

La Procura di Palermo ha aperto un  fascicolo per fare luce sui presunti brogli nel seggio del quartiere  Zen alle primarie del centrosinistra che si sono svolte domenica   scorsa: due gli indagati per reato elettorale. Una delle due, Francesca Trapani, è la referente di   lista di Fabrizio Ferrandelli, vincitore delle primarie. La Procura   sta vagliando altre ipotesi di reato come violenza e minacce. Le elezioni primarie hanno causato un terremoto all'interno del partito evidenzianto le divisioni che lo animano. Il procuratore aggiunto Maurizio Scalia, che coordina   l'indagine, ha disposto oggi degli accertamenti e ha invitato i carabinieri ad eseguire dei controlli. Oggi sono state interrogate le persone che hanno operato domenica all’interno del gazebo del quartiere Zen. M Gli inquirenti stanno tentando di accertare se durante le   operazioni di voto ci fossero persone all’esterno del gazebo dello Zen  che consegnavano schede elettorali agli elettori. Domenica a   denunciare l’accaduto erano stati alcuni cittadini che hanno chiamato la polizia sostenendo che una donna, pochi metri all’esterno del gazebo, avrebbe consegnato un euro agli elettori distribuendo dei volantini di uno dei candidati.