Berlusconi e Casini da Monti per far fuori Bersani
Oggi Alfano, Bersani e Casini vedranno il premier Monti. Ma nelle forze politiche si agita un vero e proprio terremoto. Lo scandalo che ha travolto la Lega Nord contribuirà sicuramente ad aumentare la distanza, di fatto già segnata, del Pdl dal Carroccio. Alla nascita del governo Monti, tre mesi e mezzo fa, sembrava che l'alleanza sui cui si basano le giunte delle tre principali regioni del Nord, potesse reggere. Ma le uscite di Bossi da una parte, le inchieste della magistratura dall'altra hanno reso l'asse sempre meno probabile. Specularmente si assite a un attivismo di Belusconi nel sostenere Monti. Bersani è alle prese con le divisioni esplose in tutta la loro forza alle primarie di Palermo,. Bersani è sempre più isolato sia nella maggioranza che all'interno del suo partito. Ognuno si sbraccia per sottolineare il proprio appoggio incondiozionato al premier. Casini spinge per un Monti-bis, puntando direttamente al Quirinale. Dal suo canto il Pdl, divorziato dalla Lega, sembra aprirsi ai centristi.