A Pasqua benzina a due euro Da ottobre Iva al 23%

Lucia Esposito

A Pasqua la benzina rischia di costare due euro al litro: è l’allarme lanciato dalla Faib, la   federazione dei benzinai aderenti alla Confesercenti. “Anche sulla   rete carburanti piemontese - sottolinea Gianni Nettis, presidente   della Faib piemontese - la situazione sta diventando drammatica:   quotidianamente ci giungono notizie allarmate sui rincari dei prodotti  petroliferi dai nostri gestori e dalla rete, dove continuano a   registrarsi perdite di erogati e corsa al rialzo. Se dovesse   continuare così, sfonderemo la soglia dei due euro per un litro di   carburanti entro Pasqua”. Iva su - Pasqua amara, quindi, per chi usa l'automobile. A giugno c'è la tegola dell'Imu sulla prima casa (che è stata reintrodotta da Monti), la tregua estiva e poi, dal prima di ottobre ecco che arriverà una nuova mazzata: l'aliquota dell'Iva salirà ancora fino al 23%. Lo precede il decreto salva-Italia. Il viceministro all'Economia Vittorio Grill lo conferma anche durante la puntata di Ballarò. Il segretario generale della Cgil, Susanna Camuso replica: non c'é neanche il contestuale taglio alle tasse.