Adesso Balotelli vuole sposarsi Ma la Fico pensa alla carriera
Ama la Nazionale e Raffaella Fico. Nel cuore di Mario Balotelli c'è spazio per l’azzurro e per la show-girl che qualche giorno fa si è meritata una maglia con tanto di dedica dopo un gol con il Manchester City. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, l’ex attaccante dell’Inter racconta tutto e le prime parole sono per la maglia azzurra, in particolare per l’esclusione dalla lista dei convocati di Cesare Prandelli che, applicando il codice etico, lo ha lasciato fuori contro gli States. "Ci sono rimasto tanto male. Lo dico spesso in spogliatoio: Barca? Real? Per me non c'è maglia più affascinante di quella della mia Nazionale, per il sentimento che provo a rappresentare l’Italia. Mi sono emozionato al Quirinale e a Rizziconi e penso spesso all’Europeo. C'è un codice etico. L’accetto, anche se non credo di essermelo meritato". E a Prandelli che aspettava una sua chiamata risponde: "non avevo fatto nulla di male. Non dovevo giustificarmi. Ma quando ho capito che serviva un primo passo, l'ho fatto volentieri: gli ho mandato un sms. Non sono riuscito a parlargli per due giorni, sempre occupato. Ho trovato solo Pin, il suo secondo. Nel messaggio gli ho spiegato la situazione, l’ho pregato di dirmelo sempre apertamente se pensa che qualcosa in me è sbagliato. Gli ho garantito che sono sereno e che mi alleno bene. Poi gli ho detto grazie ancora una volta, perchè ha sempre avuto fiducia in me. Scuse? No, non dovevo scusarmi. De Rossi e Cassano mi hanno fatto coraggio: 'è capitato anche a noi, alla prossima... Sento Pirlo, Pazzini e altri". Preoccupato dopo il ko con gli Usa? Balotelli risponde: "No e capirete perchè alla fine dell’Europeo". Detto che gli piace molto Borini ("ci ho giocato insieme nell’Under, è forte") e che per lui Ibrahimovic è il più forte di tutti, Balotelli è pronto anche a raccogliere l'invito di Mancini che gli consiglia di sposarsi, nonostante abbia appena 21 anni. "Per me non è presto. Quando trovi la persona giusta, può essere l’ora. Raffaella è la cosa più bella che mi sia capitata. Mi dà serenità, è comprensiva quando ne combino qualcuna. Non voglio dire che la tradisco e mi perdona. Dico in generale, sa capirmi. Del matrimonio qualche volta ne abbiamo parlato, ma non significa che ci sposiamo domani... Appena gli impegni glielo consentono, viene a Manchester. Con me sta bene. Io con lei andrei a giocare ovunque". C'è la storia dello strip-club che oltre a far infuriare Mancini, non sarà piaciuta neanche alla sua compagna: "Se lei andasse con le amiche in un club di spogliarellisti, io mi arrabbierei parecchio. Non ho fatto niente di male al club. Ma se ami davvero una donna, puoi risparmiarglielo. Questo il primo errore. Il secondo è stato andarci due giorni prima di una partita".