Ecco la riforma fiscale di Monti: più Iva meno Irpef

Lucia Esposito

Più Iva e meno Irpef: il governo Monti punta a riequilibrare il sistema fiscale e dopo la riunione della task force, spiega le linee guida dei prossimi interventi. La premessa è però quella di un utilizzo "prudente" della leva fiscale "per ristabilire condizioni di crescita più robuste nel medio-lungo termine e contribuire al rilancio della produttività e della crescita economica".   - Spostamento tasse da dirette a indirette : vale a dire più Iva e meno Irpef. Sarà uno spostamento "graduale".  Paradisi fiscali:  l’esecutivo vuole contrastarli, potenziando la cooperazione a livello internazionale, in coordinamento con la Guardia di Finanza.   Rendite Finanziarie : nell’Atto di Indirizzo, Monti spiega che "saranno predisposti schemi di provvedimenti normativi diretti al riequilibrio del sistema impositivo, anche relativamente alla tassazione dei redditi finanziari".   Immobili: per contrastare l’evasione e garantire l’equità fiscale, molti interventi tra i quali l’attribuzione di rendite catastali, la verifica di sussistenza dei requisiti di ruralità. Più collaborazione con i Comuni.   - RIMBORSI: l’azione di politica fiscale del Governo è volta anche alla "tempestiva liquidazione dei rimborsi richiesti fino all’anno precedente a quello di osservazione, assicurando sempre maggiore efficienza nel processo di lavorazione".