Gli undici campioni di serie A indagati per crac del Parma

Matteo Legnani

Asprilla, Minotti, Apolloni, Brolin, Chiesa, Baggio (Dino), Thuram, Stoichkov, Crippa, Veron, Crespo. Una formazione da paura (anche senza portiere). E, infatti, fu sopratutto grazie a questi giocatori che tra gli anni '90 e l'inizio dei 2000 il Parma Calcio divenne una delle squadre più forti d'Europa, protagonista in campionato e nelle coppe. Una squadra che, oggi, si ritrova indagata per concorso in bancarotta fraudolenta in relazione alla vicenda del crac del Parma calcio per la quale la procura ha chiuso le indagini. Gli 11 calciatori sono accusati di bancarotta fraudolenta in concorso con Tanzi e Domenico Barili, a lungo braccio destro dell’ex re del latte. In tutto gli indagati sono però 28: tra loro anche alcuni dirigenti come Fabrizio Larini (ora all’Udinese). In pratica venivano fatti uscire soldi dalla Parmalat attraverso falsi contratti di promozione e pubblicità con relativa emissione di fatture false e il pagamento delle stesse con soldi provenienti dalle casse della multinazionale del latte. Un ulteriore filone d’indagine riguarderebbe poi un altro calciatore, Amauri, attualmente in forza alla Fiorentina: il Parma di Tanzi (dove peraltro il brasiliano non giocò mai, vestendo la maglia crociata solo l’anno scorso nel rifondato Parma Fc di Ghirardi) lo acquistò girando 3,5 milioni a una società di consulenza quando invece lo avrebbe potuto prendere a costo zero perchè all’epoca dei fatti il calciatore era svincolato. La Gazzetta di Parma riporta che secondo la procura, tra il '92 e il 2003, sarebbero stati distratti soldi appartenenti alla Parmalat per dieci milioni.