Licenze di taxi e farmacisti Sindaci con più poteri (forse)
Decreto liberalizzazioni: restano due nodi importantissimi da sciogliere. I taxi e le farmacie. Sono i punti che hanno fatto più discutere in Commissione industria del Senato. L'obiettivo è quello di averne di più su tutto il territorio. La seduta della Commissione, iniziata ieri lunedì 27 febbraio ha approvato la separazione la separazione di Snam da Eni nel testo riformulato venerdì scorso dai relatori e la riforma dei servizi pubblici locali. Snam-Eni La separazione di Snam da Eni dovrà diventare realtà entro 18 mesi dall’entrata in vigore del decreto legge liberalizzazioni (cioè entro settembre 2013): Il provvedimento stabilisce che al fine di introdurre la “piena terzietà dei servizi regolati di trasporto, di stoccaggio, di rigassificazione e distribuzione delle altre attività” della filiera, il presidente del Consiglio dei ministri entro il 31 maggio del 2012, dovrà emanare un decreto che disciplina i criteri di separazione Farmacie e taxi La discussione si è incagliata sul tetto di farmacie per numero di abitanti. Il testo originario prevede una farmacia per ogni 3 mila abitanti, ma l’articolo si è incagliato sulle richieste del Pdl che ha chiesto di alzare la soglia a 3.800 e poi a 3.500. Il governo ha lasciato intendere di poter mediare per arrivare a 3.300 abitanti per farmacia. Sul fronte taxi è ancora aperta invece la partita. In questo caso il nodo principale riguarda il potere dell'Autorità dei trasporti che in base alle proprie analisi dà il suo parere ai sindaci. Poi tocca a loro decidere cos fare. Ma il testo che potrebbe uscire dalle Commissioni stabilisce che se il sindaco si discosta troppo dalle indicazioni dellìAutortià questa può esercitare il proprio potere sostitutivo e intervenire in modo diretto. Oggi, 28 febbraio, è l'ultimo giorno di lavoro per la Commissione. Da domani, mercoledì 29 febbraio il testo sarà in aula al senato che dovrà approvarlo entro venerdì. Poi passerà alla camera dove il via libera finale dovrebbe arrivare entro il 24 marzo.