Inter ko a Napoli, Ranieri: "Fossi Moratti mi terrei"
All'Inter mancava l'auto-conferma dell'allenatore. Il piccolo primato arriva nel dopogara di Napoli, con i nerazzurri ancora ko 0-1 causa gol di Lavezzi nel secondo tempo: per mister Claudio Ranieri sono 5 sconfitte su 6 partite nel girone di ritorno, un solo pareggio (il 4-4 interno col Palermo), cui si aggiungono quelle fatali in Coppa Italia (sempre a Napoli) e quella di Marsiglia in Champions che complica i piani qualificazione tra 10 giorni a San Siro. A differenza di Roma (0-4) e Bologna (0-3), l'Inter non subisce un tracollo ma dà la netta sensazione di essere in disarmo, senza fiato, senza idee, senza fiducia. E quando nell'intervallo resta negli spogliatoi Sneijder ed entra Cordoba, diventano chiare due cose: l'olandese ormai è un corpo estraneo, un po' come Pato nel Milan, e Ranieri non vede alternative se non cercare di tenere disperatamente lo 0-0. E' qui, in questa reazione alle difficoltà da pura provinciale, che si gioca il futuro già complicato del tecnico. Esonero? Moratti ci pensa già da un po', probabile che a questo punto attenda il ritorno Champions in stile "o la va o la spacca". Autodifesa Ranieri - "Abbiamo perso tante partite ma abbiamo la voglia, l’energia e la motivazione per tornare alla vittoria. Se faccio un passo indietro? Perchè dovrei? Sono motivato e determinato, non mi dimetto perché credo in questi ragazzi, credo in questa squadra, tutto qua". Ranieri prova a non perdere la calma e assicura di non voler mollare la presa, anche se l’Inter continua a sprofondare. "Il terzo posto? Tutte le cose si fanno un passo alla volta, ora dobbiamo tornare alla vittoria e far gol, che non ci riesce più. Stasera c'è stata una palla d’oro per Pazzini, non ha segnato e peccato. Il Napoli è stato molto bello nei 7' dopo il gol, lì si è gasato e ha fatto bene, poi siamo tornati noi alla carica ma non ce l’abbiamo fatta". Ranieri aggiunge che "se fossi Moratti direi 'confermo Ranieri al 100%, non ha nessuna colpa'. Ma dovete chiederlo a lui. Non posso rispondere per un presidente".