Nato, fuori programma del Cav

Silvia Tironi

Piccolo strappo al 'cerimoniale' a Baden Baden, dove si è aperto il secondo giorno di vertice Nato per lacelebrazione del sessantismo anniversario dell'Alleanza. Un fuori programma, con protagonista il nostro presidente del Consiglio. Il telefono squilla, il premier è raggihnto da una telefonata improvvisa: sembra importante, visto il dilungarsi di Berlusconi al telefonino, in disparte, lungo le rive del fiume. Niente saluto alla cancelliera tedesca Angela Merkel, niente attraversamento della passerella sul Reno, con il cancelliere tedesco e ilpresidente Usa Barack Obama in testa, per il Cavaliere. Il mistero di quella telefonata? Presto svelato: Berlusconi era al telefono con il primo ministro turco Tayyip Erdogan.Lo riferiscono per l'appunto fonti governative, spiegando che ilcolloquio del presidente del Consiglio e del premier turco verteva sulnodo del successore alla carica di segretario generale della Nato. Perla nomina del nuovo segretario della Nato era in pole position ildanese Anders Fogh Rasmussen. Su questa proposta sono concordi 27membri della Nato su 28 ed è rimasto soltanto Erdogan ad opporsi allanomina di Rasmussen. Da qui il tentativo di Berlusconi per sbloccareuna situazione che sembrava a un passo dalla conclusione e che inveceancora non si è realizzata. La scorsa notte il Cavaliere aveva avuto un piccolo screzio con i giornalisti, che lo attendevanoa tarda notte al rientro in albergo a Baden-Baden, dopo la cena diapertura del vertice Nato: «Non parlo più con voi. Io lavoro per l'Italia e voi contro; non faccio più conferenze stampa d'ora inpoi», ha dichiarato il presidente del Consiglio, secondo quantoriferito da un portavoce. Il premier non ha precisato il motivo dellasua irritazione, ma a contrariarlo sarebbero stati alcuni articoli sulG20 di Londra e sulla presunta gaffe con la regina Elisabetta, poismentita. Tensioni a Strasburgo - Ma la giornata clou del vertice e' iniziata tra le tensioni. Lapolizia di Strasburgo ha effettuato 25 fermi questa mattina durante lemanifestazioni che si sono verificate nella città. I manifestanti chesono riusciti a spingersi fino a poche centinaia di metri dal Palazzodella Musica che ospita il vertice Nato. Immediata la reazione dellapolizia: gli agenti in assetto di guerra sono intervenuti lanciandolacrimogeni nel tentativo di disperdere i dimostranti anti-Nato. In duetronconi, composti da circa 200 dimostranti ciascuno, la marcia hatentato di bloccare il viale centrale di Strasburgo che porta al centrocongressi e anche al centro stampa. 'Block Nato, azione disobbedienzacivile' è la scritta che compare su uno dei principali striscionibranditi dai ragazzi, principalmente no global, molti pacifisti,diversi con il volto coperto e alcuni anche completamente vestiti dinero, ma sono numerosi i dimostranti che si coprono la bocca con unfazzoletto per ripararsi dai lacrimogeni. Scontri e tensioni tradimostranti e polizia sono durati circa un'ora prima che la poliziariuscisse a tenere sotto controllo la manifestazione e farindietreggiare il corteo.