Inter travolta a San Siro, ma Ranieri non se ne va
Ora persino i tifosi più innamorati saranno costretti a farsi delle domande sull’Inter di Ranieri. Il 3-0 contro il Bologna segna la terza sconfitta consecutiva per i nerazzurri (1 punto nelle ultime 5) che crollano in ogni reparto. A partire dalla difesa, dove Lucio e Ranocchia regalano un gol ciascuno a Di Vaio che non sbaglia e ringrazia due volte in un minuto. Nei 37’ precedenti, però, il centrocampo nerazzurro non riesce a cambiare marcia e la squadra del Triplete si rivede solo nel modulo. Guai a paragonare l’attacco di Mourinho con quello di Ranieri, dove Forlan spara due volte addosso a Gillet da pochi passi, facendo rimpiangere una volta di più Eto’o. E così i più pericolosi finiscono per essere Maicon e Ranocchia di testa. Zanetti fa capire a Ranieri che la squadra «non ce la fa» e il tecnico firma la resa al 61’ inserendo Poli al posto dell’uruguaiano. Sneijder non riesce a tramutare in azioni concrete le idee che fa capire di avere ancora, Faraoni dà tutto in un ruolo innaturale prima di lasciare il posto all’ultima speranza: Castaignos. Di miracoli, però, a San Siro non se ne vedono più da un mese e Moratti lascia lo stadio a mezzora dalla fine, risparmiandosi il terzo gol di Acquafresca. Con la sfida al Marsiglia in Champions in testa, il presidente starà pensando al futuro di Ranieri? Intanto, i tifosi nerazzurri infuriati inneggiano a Mou, con gli «olè» riservati al torello degli ospiti. di Francesco Perugini