Sharon Stone ora si riveste "Non c'è solo la bellezza"
Bella, ma soprattutto donna di grande intelligenza e sensibilità. Sharon Stone, indimenticabile icona sexy nel film Basic Istinct, arriva a Milano, paralizza il quadrilatero della moda e si scopre diva (ha recitato in più di 40 film) dall’animo nobile e profondo. Che però non rifiuta il ruolo della star hollywoodiana per il suo ingresso da regina nella boutique Damiani (si festeggia il restyling) in via Montenapoleone. Paragonata a Grace Kelly, non solo per il foulard che spesso indossa come la principessa di Monaco, Sharon è assai sofisticata con i capelli raccolti, il total look nero (gonna stretta al ginocchio stile anni ’50) e i sandali preziosi perfetti per il red carpet. A 54 anni è affascinante più che mai. Ma soprattutto colpisce la luce dei suoi occhi che esprimono molto più di quello che poi dirà. Colpisce il suo concetto del lusso: «È la vita stessa, la gioia, l’essere in grado di apprezzare se stessi e gli altri e soprattutto la capacità di dare e amare». Spiazza tutti con un racconto toccante: «Arriva un momento in cui il destino ti rivela qualcosa di estremamente chiaro, che non puoi ignorare. Un giorno mi è stato chiesto di incontrare una ragazzina malata di Aids che aveva espresso il desiderio di avermi al suo fianco durante i preparativi per il ballo della scuola. Quando sono arrivata nella sua casa, l’ho vista sulla poltrona e ho capito subito che non ci sarebbe stato nessun ballo per lei. Ho trascorso tutta la giornata con lei, il suo coraggio, la sua incredibile bellezza e la sua dignità rimangono tutt’ora con me, come una guida. Quell’esperienza è stata una lezione: mi ha insegnato che non ha senso preoccuparsi di quanto giovani o vecchi siamo perché il solo poter invecchiare è una tale fortuna che dobbiamo essere grati di questo. E il mio modo di essere grata è condividere parte della mia fortuna con i bisognosi». Il suo impegno in Africa con l’associazione “Drop in the Bucket” è una realtà. «In Uganda abbiamo visto cose incredibili, villaggi interi senza acqua. Donne sieropositive costrette ad allattare i propri figli sani rischiando di contagiarli con il virus perché non avevano acqua potabile per il latte liofilizzato. Noi in un solo anno siamo riusciti, grazie all’aiuto di Damiani che ha finanziato l’intera operazione, a costruire 50 pozzi in grado di servire oltre 10 mila persone. E la loro vita è cambiata». Ora l’obiettivo è quello di convincere il “World Diamond Council” a devolvere l’1 per cento dei loro ricavi in favore dello sviluppo delle zone dove i diamanti vengono estratti, dice. Quindi non ha paura di invecchiare? «Avere la possibilità di invecchiare è un grandissimo dono e mi piace l’idea di sentirmi adulta e piena di esperienza. E spero ci siano adulti che viaggiano, leggono, fanno sesso e si accettano per come sono». Aggiunge: «Non capisco invece perché nel cinema e nella pubblicità trasmettano l’idea che si è belli solo se si è giovani, io sono adulta e non ho bisogno di cambiare e di sentirmi una ragazzina». Secondo l’attrice statunitense, le star del passato potevano invecchiare in pace. Beate loro. Ma come tutte le star di ieri e di oggi anche la Stone ha dovuto sacrificare la sua privacy, assediata 24 ore al giorno da giornalisti e paparazzi. «Purtroppo cercano di rubarmi il mio privato continuamente. Quando una persona raggiunge una certa notorietà la gente cerca di fare in modo che le cose normali diventino straordinarie, così un bacio con un’amica con la quale ho trascorso un pomeriggio è stato trasformato da alcuni in un’effusione lesbica». Un precisazione che l’attrice si sente di fare dopo l’uscita dei recenti gossip e la pubblicazione di alcune foto che la ritraggono mentre bacia sulla bocca una donna a West Hollywood. Sharon però non toglie del tutto gli abiti della maliziosa. Rivela: «Nessun vestito e nessun gioiello mi fanno sentire sexy come delle bellissime lenzuola». Non solo. Per non farci dimenticare del tutto il suo passato, a vent’anni da Basic Istinct, Sharon Stone torna a sedurre nel sexual-thriller Attachment diretto da Tony Kaye. L’attrice interpreterà il ruolo di una donna sposata che intrattiene una relazione ad alto tasso erotico con uno studente. Quando però deciderà di troncare la loro liason, il ragazzo, invaghito perdutamente, comincerà a perseguitarla, a uscire con la figlia fino a terrorizzare l’intera famiglia. La trama del film, le cui riprese inizieranno ad aprile, ricorda molto Attrazione fatale. di Daniela Mastromattei