In nero 6 portaborse su 10

Fabio Corti

 I palazzi della democrazia italiana traboccano di lavoratori in nero sottopagati: i portaborse. Una prassi poco invidiabile del sistema italiano, che nonostante ripetute promesse fatte negli anni vede ancora oggi questo malcostume assai diffuso tra i nostri governanti. Anche se l'Ue in materia avrebbe dato disposizioni molto precise, in Italia abbiamo ancora 6 portaborse "in nero" ogni dieci. Col precedente governo la Camera aveva tentato di porre un freno alla situazione attraverso una delibera, che però a quanto pare è rimasta disattesa. La stragrande maggioranza degli assistenti ancora oggi non ha un regolare contratto di lavoro e gudagna tra trecento e settecento euro. Eppure, in aggiunta all’indennità e a tutte le al­tre voci, iparlamentari pren­dono ogni mese 4.678 euro al Senato e 4.190 allaCame­ra proprio perché paghino dignitosamente i collabora­tori. Gianfranco Fini promette una soluzione: «Non devo­no esserci volontari. O me­glio... in molti casi il volon­tario è un lavoratore in nero e questo è inaccettabile».