Lo spreco di San Valentino pagato dal governo di Monti

Lucia Esposito

Questa pubblicità è apparsa questa mattina, 14 febbraio, sul Corriere della Sera e su Repubblica. Lì il governo dei sobri, che tira la cinghia e senza una lira in tasca, butta via un po' di euro per questa spiritosata: il ministero dei Beni e le attività culturali viene abbreviato con questa sigla: MIBAC. Per il 14 febbraio, giorno di San Valentino e degli innamorati, il sobrio governo di Mario Monti fa questa spiritosata: "MIBACi?". Sembra di essere tornato indietro di tre lustri, all'epoca del governo di Lamberto Dini che dai vignettisti veniva raffigurato come un rospo. Allora sì che il "MIBACì?" avrebbe avuto senso! La costosa spiritosata con cui si sono buttati via un po' di soldi pubblici, dovrebbe reclamizzare quel che è scritto piccolo piccolo in calce alla pubblicità: oggi nei musei si entra in coppia e si paga un biglietto solo. Sarebbe bastato un bel comunicato stampa gratuito per dare a tutti questa informazione. Con la pubblicità invece è facile che molti abbiano pensato a una marca di cioccolatini per San Valentino, non abbiano letto la notizia dello sconto ai musei e siano semplicemente stati gettati un po' di fondi del ministero... di Franco Bechis