Renzi, Genova sul conto Pd: candidati sbagliati, "si cambi"

Giulio Bucchi

Non è una questione di regole, ma di candidato sbagliato. Il sindaco di Firenze Matteo Renzi, ospite del direttore di Libero Maurizio Belpietro a La telefonata su Canale 5, va dritto al sodo e punta il dito contro i vertici del Partito democratico all'indomani della batosta alle primarie di Genova, dove il vendoliano Marco Doria ha battuto le due candidate democratiche Vincenzi e Pinotti. "Se perdi alle primarie, vuol dire che hai sbagliato il candidato, è inutile accanirsi contro le regole", spiega il rampante sindaco Pd, che torna a invocare una rottamazione generale: "Dopo il governo Monti, per vincere le elezioni bisogna cambiare la classe dirigente, è un consiglio - precisa Renzi - che vale per entrambi gli schieramenti". Dito puntato anche contro i casi di malversazioni e corruzioni, ultimo quello che ha coinvolto il senatore democratico Lusi, ex tesoriere della Margherita: "Cambiamo il sistema del finanziamento pubblico dei partiti - incalza Renzi a La telefonata -. Se Lusi fosse stato un mio dipendente sarei andato a prenderlo a casa". Matteo Renzi da Belpietro: guarda il video su LiberoTv