Milano, sgominata baby gang sudamericani: 25 arresti

Giulio Bucchi

Gli agenti del Commissariato Mecenate di Milano hanno eseguito, stamattina, le ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei 25 sudamericani, di età compresa tra i 16 e i 28 anni (8 minorenni, due le ragazze) ritenuti responsabili di tentati omicidi, rapine e risse tra le bande giovanili. L’operazione ha visto coinvolte le province di Milano, Bergamo, Piacenza, Vercelli, Varese e Monza Brianza. L'attività di indagine, coordinata dalla Procura e dal Tribunale per i minorenni, è iniziata dopo il tentato omicidio di un 16enne, all’esterno della discoteca Secreto di via Boncompagni, avvenuto il primo ottobre scorso. Si trattava di una vendetta per l'aggressione subita, il giorno prima, alla fermata metropolitana   Cimiano, da un affiliato alla 'pandillà dei Neta. Una vendetta che ha scatenato la guerra tra gang con aggressioni e tentati omicidi quali, ad esempio, quello avvenuto il 21 novembre scorso in via Torino, dove un appartenente alla banda Ms13 è stato aggredito con una mannaia da un rivale dei Neta. A Natale, alla discoteca 'The Loft', un appartenente ai Trebol è stato assalito con un machete e gravemente ferito (80 punti di sutura). Il 29 gennaio scorso, invece, alla stazione metropolitana   Missori, c'è stata una violenta rapina ai danni di un ragazzo, compiuta da alcuni affiliati alla Ms13 e alla New York.