Gas, da mercoledì è allarme Industriali: useremo le riserve
Il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, lancia l'allarme gas in Italia. "La situazione è sicuramente critica perché dalla Russia e dalla Francia sono diminuiti i flussi ma è ben monitorata" spiega Passera riferendosi alla decisione di Gazprom di tagliare le forniture di gas destinate all'Europa. Il ministro ha anche dichiarato di essere costantemente in contatto con la sala di regia del comitato per il gas. "Domenica - ha aggiunto Passera - abbiamo deciso di passare al livello di allerta perché a causa del maltempo abbiamo avuto i consumi più alti della storia". Il ministro ha espresso molta preoccupazione per "richieste superiori alle previsioni" spiegando che "sono stati attivati canali alternativi dall'Africa e da altre parti". Pericolo sospensione gas - Durante un'intervista a Radio24, l'amministratore delegato dell'Eni Paolo Scaroni ha rivelato che se da da mercoledì la Gazprom farà dei tagli potrebbero esserci problemi. L'ad di Eni ha detto che fino ad ora l'Italia ha affrontato l'emergenza aumentando le importazioni da Algeria e nord Europa. L'ipotesi peggiore, secondo Scaroni, sarebbe "la sospensione temporanea delle forniture alle aziende che hanno contratti che lo permettono". Ad oggi la riduzione è stata del 25-26 per cento, secondo i dati pubblicati da Snam Rete Gas. Utilizzare le riserve - Anche la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, interviene sull'emergenza gas. "La situazione rischia di diventare critica, giovedì ci potrebbe essere la decisione di interrompere la fornitura alle aziende". La Presidente di Confindustria chiede quindi che "si faccia un mix di cose, non si agisca solo sulle imprese" invocando l’utilizzo delle scorte.