Liberalizzazioni, tasse e tir: Monti bocciato dagli italiani
Il 90% degli italiani sta con i camionisti. Nonostante la loro protesta abbia bloccato le autostrade, nonostante il rincaro dei prezzi di frutta e verdura dovuta alle mancate consegne, gli italiani non ce l'hanno con loro. Ma con i provvedimenti del governo Monti che hanno colpito categorie già in difficoltà. E' il sorprendente risultato di un sondaggio realizzato da Renato Mannheimer per il Corriere della Sera. La maggioranza della popolazione, il 61%, afferma che il governo non ha ha saputo valutare correttamente le conseguenze dei provvedimenti su alcune categorie già in difficoltà. Solo il 37% ritiene che l'esecutivo abbia "fatto degli interventi utili perché adesso dobbiamo tutti tirare la cinghia". Fotografia dei partiti - Per quanto riguarda i partiti, invece, è nel Pdl che si registrano le maggiori contraddizioni. La maggioranza dei votanti per il partito di Berlusconi continua ad auspicare che il governo Monti duri fino alla fine della legislatura: ma si tratta di una maggioranza esigua (il 53%) cui si contrappone il 45% che preferirebbe che l'esecutivo finisse il proprio mandato in pochi mesi. Anche nel Pd non mancano contraddizioni: l'86% ritiene che il governo Monti debba durare fino a fine legislatura, ma il 41% critica gli ultimi provvedimenti. Ma a segnare il distacco dal governo Monti, nell'ambito del Pd, è la riforma del mercato del lavoro: in questo caso il malcontento arriva al 60%.