Il piano di Elsa contro il precariato
Niente articolo diciotto per i nuovi assunti. Per compensare, però, è previsto un risarcimento economico al posto del licenziamento senza una giusta causa. E' il progetto a cui sta lavorando il governo Monti - anticipato da Repubbica - che farebbe propria la linea indicata dalla Bce. Nel mese di agosto, infatti, la Banca centrale europea aveva indicato tra i "compiti a casa" anche quelli di superare il dualismo dell'attuale mercato del lavoro italiano e l'anomaila del reintegro nel posto di lavoro in caso di licenziamento senza giusta causa. L'idea, quindi, è quella di non toccare l'articolo diciotto per i lavoratori che oggi sono tutelati. Ma, per i prossimi contratti, l'idea potrebbe essere quella di prevedere la licenziabilità senza giusta causa. In questo modo le aziende non avrebbero più l'alibi secondo cui non si può assumere perché poi è impossibile sciogliere il vincolo con il lavoratore. I sindacati potrebbero accettare questo compromesso: di fatto già accade nelle piccole imprese dove l'articolo 18 non si applica, a nessun lavoratore verrebbe tolto un diritto acquisito.