Le doppie poltrone dei prof: incompatibilità di governo

Giulio Bucchi

Al massimo si autosospendono, ma la doppia poltrona non la mollano. Nel governo dei professori, avere due o più incarichi in contemporanea (con relativi stipendi) è una abitudine ben radicata. Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Zoppini, per esempio, rifiuta di dimettersi dalla camera arbitrale dell'autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, di cui è membro. Zoppini, che si è solo autosospeso, ha seguito l'esempio di qualcuno più in alto di lui: lo stesso hanno fatto il premier Mario Monti (dalla presidenza della Bocconi) e il ministro Francesco Profumo (dalla presidenza del Cnr), mentre il ministro dei Beni culturali Lorenzo Ornaghi ha chiesto l'aspettativa dall'Università Cattolica del Sacro cuore di Milano, di cui è rettore. Sono solo alcuni dei casi che Mattias Mainiero ripercorre su Libero in edicola oggi, mercoledì 18 gennaio. I professori dalla doppia poltrona: leggi l'articolo di Mattias Mainiero su Libero in edicola oggi, mercoledì 18 gennaio