Cosentino parla col finto Bossi "Ti sono grato per la vita"
La riconoscenza scorre lungo il filo del telefono. Peccato che dall'altra parte della cornetta ci sia un imitatore. E' Nicola Cosentino la nuova vittima di La Zanzara, la trasmissione di Radio24 condotta da Nicola Cruciani e David Parenzo che ieri ha contattato il deputato Pdl, 'salvato' dall'arresto la scorsa settimana in parlamento. Al telefono c'era un finto Umberto Bossi, che dando alla Lega libertà di coscienza sul voto alla Camera ha contribuito al no alle manette per l'ex coordinatore campano Pdl. Che infatti ringrazia accorato, anche se la scorsa settimana aveva sottolineato di dover "ringraziare il parlamento, non la Lega"... Ascolta la telefonata Cosentino-Bossi su LiberoTv Finto Bossi: "Nicola, sono Bossi" Cosentino: "Non finirò mai di ringraziarti perché sei stato decisivo per evitare una zozzeria che stavano portando su di me e sul Pdl Campania. Ti sono grato per la vita. Questo lo devi sapere. Era inopportuno ringraziarti pubblicamente. Ho detto anche al Presidente Berlusconi che sono contentissimo e ti ringrazio per la vita. Dimostrerò la mia totale estraneità a tutte queste porcate. Per vent'anni ha governato sempre la sinistra, siamo sempre stati all'opposizione e vogliono colpire il cambiamento perché è da un anno che stiamo al governo. Loro vent'anni e hanno generato questo sistema, un sistema di clientela, di sprechi: sotto la loro amministrazione sono state sciolte 60 amministrazioni comunali per infiltrazioni della Camorra. Tutti i sindaci della sinistra e nessuno qui dice nulla. Nè la stampa, nè la magistratura. Nessuno. Vogliono colpirmi, colpire politicamente il Pdl, io sono soltanto uno strumento. Vogliono colpire il centrodestra perché da un anno è al governo della Regione." Finto Bossi: "eh Maron!" Cosentino: "Maroni? Ogni volta che è venuto, io l'ho sempre difeso, l'ho difeso ovunque. Sulla tua legge sull'immigrazione (la Bossi-Fini) mentre i Magistrati compreso quello che ha giudicato me, invitavano alla disobbedienza civile, io difendevo il provvedimento nelle piazze, io difendevo il provvedimento nelle piazze. Con me ha sempre avuto un rapporto cordiale. Poi lui lo sa come funzionano queste cose in Campania. Da lui non me lo aspettavo proprio. Non me lo aspettavo. Ti mando un bacio grande grande grande ciao grazie grazie grazie".