Benzina verso quota 2 euro Rincari su carne e verdura?
Aumenti, aumenti e ancora aumenti per la benzina nel fine settimana. Un week end in cui gli italiani hanno invaso le strade per i rientri dall'ultima tranche delle vacanze. Sul territorio i prezzi praticati, registra Quotidiano Energia, sono aumentati in modo significativo per tutti i brand, con la benzina che tocca il nuovo picco di 1,747 euro nella media nazionale e di 1,813 euro in alcuni impianti del Centro Italia. Insomma, la quota (inimmginabile) di 2 euro al litro appare sempre più vicina. C'è poi il diesel, arrivato a quota 1,707 euro e 1,733 euro/litro al Sud. La Befana, continua Quotidiano Energia, ha portato per i clienti IP un aumento dei prezzi raccomandati di benzina e diesel rispettivamente di 0,4 e 0,6 centesimi (seguendo di fatto Eni), mentre Tamoil è salita su entrambi i prodotti di 1 centesimo. TotalErg ha registrato ritocchi di 0,3 centesimi sulla verde e di 0,2 centesimi sul diesel. Allarme agricoltura - Una delle categorie più colpite dai rincari, oltre ai normali automobilisti, è quella degli agricoltori. Confagricoltura è preoccupata sia per i contraccolpi diretti sui bilanci delle imprese di settore sia per il possibile rialzo dei prezzi al consumo degli alimenti. "I rincari - spiega infatti l'associazione -, seppur destinati inevitabilmente a pesare sull'inflazione, potrebbero, come spesso è accaduto, essere presi a giustificazione di immediati rialzi di prezzo al consumo degli alimentari freschi, come l'ortofrutta e le carni, il cui trend è invece in calo (-0,2% a dicembre su novembre)".