Contratti-prova per 3 anni Fornero incontra Cisl e Uil
Entra nel vivo oggi la trattativa sul mercato del lavoro. Quello proposto dal ministro Elsa Fornero consisterebbe in un modello da applicare in fase sperimentale per due-tre anni su base volontaria, nell'ambito di accordi-quadro con le Regioni (Veneto, Trentino e Calabria arebbero quelle che avrebbero dato disponibilità). Lo schema verte su contratto unico, indennità di reinserimento, maggiore flessibilità in uscita. Il ministro ne parlerà oggi con il leader della Cisl, Raffaele Bonanni e poi con il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti. Domani il suo interlocutore sarà Giovanni Centrella, numero uno dell’Ugl e mercoledì toccherà al presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. Sul tavolo gli ammortizzatori sociali, il contratto unico e l'articolo 18, ma Cisl e Uil chiederanno al governo di estendere il confronto anche ad altri temi. Prima di tutto il fisco: le confederazioni chiedono una riforma a favore di pensionati e lavoratori. Con questi incontri si chiuderà una prima fase di colloqui bilaterali. Infatti Fornero la scorsa settimana ha ricevuto anche il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso che si era detta pronta "a siglare un nuovo patto, ma l’articolo 18 non si discute". "Il governo deve sapere - aveva detto Camusso - che sull'articolo 18 noi non trattiamo". Sulla proposta Ichino di un contratto unico, la Camusso aveva precisato: "C'è una massiccia dose di propaganda. Introduce una nuova forma di contratto di cui non c'è bisogno. Se si vuole più lavoro più crescita, più uguaglianza nella distribuzione del reddito, serve un accordo".