Monti: tasse troppo alte? Tutta colpa degli evasori
Nel suo discorso per il 215° anninversario del Tricolore a Reggio Emilia il premier ha messo qualche puntino sulle i, in qualche modo ha voluto precisare che per quanto dura la sua manovra non risparmia nessuno perché accanto alle tasse (tante) chieste a operai e dipendenti, c'è anche l'intenzione ferma di combattere l'evasione fiscale. L'espressione "mettere le mani nelle tasche degli italianì non mi ha mai persuaso e comunque è incompleta" perché a metterle "nelle tasche dei contribuenti onesti sono gli italiani che evadono"e quei "privilegi e rendite" che sono "un inciampo al gioco della concorrenza e del mercato". Monti interviene pesantamente contro l'evasione fiscale: "E inammissibile che lavoratori debbano subire sacrifici pesanti, mentre una porzione della popolazione sfugge a ogni tassazione accrescendo l'imposizione tributaria su chi non può sottrarsi al fisco". Quindi il premier ha ringraziato la guardia di Finanza, e ha detto che il suo governo ha avviato con i ministri della Giustizia e della Funzione pubblica una riflessione su come dare una accelerazione potente alla lotta contro la corruzione che divora risorse, discredita istituzioni e frena investimenti esteri in Italia. Su questi punti il governo opererà con provvedimenti legislativi e amministrativi.Abbiamo già deliberato importanti strumenti contro l’evasione fiscale e continueremo su questa strada".