Proiettili alle sedi Esatri: adesso non li mandano soltanto gli anarchici
Una busta con proiettili al direttore della sede Equitalia di Livorno, ma questa volta non sarebbero stati gli anarchici a spedirli. La busta è stata recapitata questa mattina in via Indipendenza, indirrizzata al direttore dell'ufficio. Il personale dell'agenzia, insospettito, si è reso conto che c'era qualcosa di strano ed ha chiamato le forze dell'ordine. Dentro il plico, oltre a una pallottola 7,65, è stata rinvenuta una lettera dattiloscritta con varie accuse all'agenzia. Nel testo non ci sarebbero rivendicazioni anarchiche, anzi chi l'ha spedita preciserebbe esplicitamente la lontananza da qualsiasi ideologia anarchica e dagli episodi accaduti a Roma di recente. Sintomo che il malcontento e l'insofferenza potrebbero essersi diffuse in maniera preoccupante. Sul posto sono arrivati gli agenti della Digos e della scientifica della questura. Intimidazioni a Modena - Che la situazione sia al limite, al di là delle sparate di Beppe Grillo, lo testimoniano anche altri due episodi. Un pacco contenente polvere da sparo e destinato all'Equitalia di Caserta è stato intercettato dalle Poste, insospettitesi per la mancanza del mittente. Sono stati avvertiti gli artificieri della Polizia che dopo aver isolato il pacco hanno scoperto la povere da sparo. All'interno una lettera minatoria indirizzata all'Ente. Nella notte tra martedì e mercoledì a Modena, invece, uno pneumatico d'auto bruciato e due fogli scritti a mano sono stati lasciati davanti alla sede della direzione provinciale di Equitalia, in via delle Costellazioni. Il messaggio scritto sui fogli anonimi recita: "Se la macchina dello Stato risparmia sempre e solo sulle gomme, prima o poi si bruceranno. Se il governo non ascolta il suo popolo, si riprenderà il governo città per città". Sempre a Modena, nella notte tra il 30 e il 31 dicembre, era stata danneggiata probabilmente con una molotov la vetrata della sede di via Emilia Ovest di Equitalia.