Meno male che Draghi c'è Parla il Prof, la Bce compra

Andrea Tempestini

Sarebbe stato brutto aprire la conferenza stampa di fine anno con uno spread a quota 512 e chiudere le due ore di chiacchiere con un differenziale Btp/Bund magari a 530... Forse per questo Mario Draghi ha cercato di evitare una figuraccia al premier tornando a comprare titoli di Stato sul mercato secondario. E smentendo in tempo reale il capo del governo che si vantava di andare avanti senza l’aiutino della Bce. «Hanno fatto ancora qualche acquisto, sul tratto a dieci anni, con ordini contenuti, da 5-10 milioni di euro, come già avvenuto subito dopo l’asta di questa mattina», ha spiegato un trader all’agenzia Reuters. E così lo spread ha chiuso a 518. Meno male che Draghi c’è.