A Sanremo guerra tra modelle vince Mrazova coi Soliti Idioti
In clamoroso ritardo sulla tabella di marcia, il Festival di Sanremo va. Manca soltanto un mese e mezzo allo start del 14 febbraio e, tra mille difficoltà e altrettanti ostacoli (la Rai è un vespaio in queste settimane calde...), la definizione del cast sta prendendo corpo. Gianni Morandi ha trascorso Natale tra brindisi con vino Doc e carezze al nipotino di turno che lo mandava a prendere il latte quando il cellulare squillava per una delle cento telefonate di lavoro. Dopo l’annuncio di Rocco Papaleo, spalla dell’ex ragazzo di Monghidoro, e la nomina di Tamara Ecclestone a miss del Festival, è di ieri l’indiscrezione secondo la quale anche la seconda donna dell’Ariston ha un volto: è quello della misconosciuta modella della Repubblica Ceca Ivana Mrazova. Castana, alta 1 metro e 76, appassionata di musica (le piacciono tutti i generi tranne il country), Ivana compirà 20 anni il 7 gennaio e sembra aver bruciato al fotofinish Vanessa Hessler, la bellezza bionda nata a Roma ma di origini americane che era la prima scelta di Morandi. L’attrice nota per un flirt con il figlio di Gheddafi è diventata sfavorita, e pare non solo per il compenso richiesto. La Rai, come detto, sta navigando tra mille difficoltà ma sa bene che ridurre ulteriormente il budget a disposizione - 9 milioni di euro - dell’unica manifestazione che, insieme a Don Matteo e al Fiorello-show riesce a tenere alti audience e share (lo scorso anno il Festival by Morandi toccò il 50%!) sarebbe un harakiri. Tra i superospiti, oltre all’asso di briscola Celentano - un talismano per gli ascolti, qualunque cosa faccia o non faccia - e ai cammei di Luca e Paolo, Belen ed Elisabetta Canalis, testimoni di un passaggio di consegne tra due Festival, ecco spuntare i Soliti idioti, al secolo Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio. I due comici-rivelazione dell’anno movimenteranno una delle serate sanremesi. Nelle altre ci saranno Alessandro Siani, a gennaio nelle sale con Benvenuti al Nord, sequel del fortunato Benvenuti al Sud, e forse l’olimpionica regina del gossip Federica Pellegrini (il pressing su di lei continuerà fino alla fine, anche se nuota più veloce della coppia Morandi-Mazzi). Si allontana Checco Zalone. Ma veniamo ai cantanti in gara. È certa la presenza di Gigi D’Alessio: sarà in gara come un altro big, Francesco Renga. Vincitore nel 2005 con Angelo, l’ex Timoria ha un disco antologico in uscita proprio a febbraio con la canzone per il Festival, già pronta, a fare da apripista. E poi Eugenio Finardi: il cantautore ha già ricevuto l’ok di Bryan Ferry che lo accompagnerà nella serata dei duetti con gli ospiti stranieri. Morandi sta definendo gli altri nomi che comporranno la rosa dei 14 big in gara tra i quali non mancheranno quello di Emma, lo scorso anno seconda insieme ai Modà, e di Pacifico in coppia con Manuel Agnelli. Pierdavide Carone dovrebbe essere in gara con una guest-star d’eccezione: Lucio Dalla. Costui partecipò per la prima volta a Sanremo nel 1967, un’edizione tragica per la morte di Luigi Tenco che si tolse la vita nella stanza accanto a quella occupata dallo stesso Dalla. Altri big: Marco Mengoni, che dopo Sanremo rappresenterà l’Italia all’Eurovisione Song Contest. E poi Samuele Bersani, voluto fortemente dallo stesso Morandi, Annalisa, Noemi con un brano scritto da Fabrizio Moro, i Tre Tenorini spinti dal successo ottenuto negli Usa, Nina Zilli alla quale fu scippato il Festival 2010 quando gareggiava tra i Giovani. Tra i probabili, Morgan e Arisa, oltre a tre cantautori dal nome che pare uno scioglilingua: Ron, Nek e Raf. Il 10 gennaio verrà ufficializzata la lista definitiva. Non ci meraviglieremmo di trovare, alla fine, pure il nome di Zucchero. Una curiosità: Miss Italia 2011, Stefania Bivone, partecipa alla competizione SanremoSocial, per l’ammissione al 62° Festival della canzone italiana nella categoria «Artisti Giovani». Da ieri infatti, il video del suo singolo, Cantare, è online su http://www.facebook.com/SanremoSocial e può essere votato dopo una breve e facile registrazione. Gli utenti della rete possono esprimere un voto ogni 24 ore. di Leonardo Iannacci