Il vitalizio del Pd è cosa buona Quello del leghista è un furto
I leghisti Ettore Pirovano e Luciano Dussin hanno annunciato di volersi dimettere da parlamentari per privilegiare i loro incarichi elettivi sul territorio. Apriti cielo. Tutti hanno pensato male: lo fanno solo per sottrarsi ai tagli dei vitalizi previsto per il 2012. Chissà. Forse era vero. Ma quando la deputata-operaia del Pd, Lucia Codurelli, ha annunciato di volersi dimettere in polemica con la manovra di Monti (garantendosi un vitalizio di 1.700 euro), tutti hanno solidarizzato con lei. Il vitalizio proletario è molto più chic.