Regioni contro il decreto casa
Le Regioni dicono no al Decreto per approvare il piano casa. Riunite da stamattina in Conferenza per trovare una linea comune da discutere con il governo, le Regioni si sono trovate d'accordo almeno sullo strumento: un decreto legge non va bene. «Siamo pronti a discutere di tutto purchè non si utilizzi il decreto perchè potrebbe creare dei vuoti normativi in attesa che le Regioni assumano poi altri provvedimenti». ha detto il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, lasciando la conferenza. «Da quasi tutti gli interventi dei governatori sta emergendo una netta presa di posizione contro il decreto che disarticolerebbe il rapporto tra Stato e Regioni -ha aggiunto Marrazzo- però non vogliamo arrivare ad una chiusura ai temi che hanno spinto Berlusconi a porre la questione, ossia la semplificazione, la modernizzazione». Secondo Marrazzo, «se si toglie dal tavolo il tema del decreto si potrebbe arrivare a concordare un accordo tra governo e Regioni. Noi abbiamo parlato in questo momento -ha concluso- senza conoscere il nuovo testo ma soltanto in base a ciò che è apparso sui giornali». Intanto altri presidenti di Regione hanno abbandonato il tavolo: «In mancanza di un testo, la discussione non può essere che sterile», ha detto il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, lasciando la Conferenza. Il presidente della Calabria ha così confermato che, dopo le dichiarazioni di ieri del premier, le Regioni non sono ancora in possesso del nuovo testo. Oltre a Loiero, hanno lasciato la conferenza anche il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, e della Valle d'Aosta, Augusto Rolandin.