Paese per Paese, le posizioni di tutti i leader
Ecco, Paese per Paese le posizioni di tutti i leader europei rispetto alla modifica del Trattato: Francia e Germania vogliono subito un accordo forte, l'Italia dice sì al rigore senza trascurare la crescita. Londra vuole difendere i suoi interessi. Cosa pensano i leader: Angela Merkel – La cancelliera tedesca vuole un nuovo Trattato che renda più stringenti le regole di bilancio dei singoli Paesi e un organismo di controllo economico-fiscale centrale a Bruxelles. Inoltre pretende pesanti sanzioni attraverso meccanismi automatici per quei governi che non dovessero rispettare i nuovi vincoli. No agli eurobond, no al rafforzamento precauzionale del futuro Fondo Esm, no a un ruolo più attivo della Bce nell’aiutare i singoli Paesi in difficoltà. Sì alla tassa sulle transazioni finanziarie. Nicolas Sarkozy – Il presidente francese si è schierato al fianco della Germania nella richiesta del nuovo Trattato: