Sondaggio dopo la manovra Bersani precipita ancora

Costanza Signorelli

Nella scorsa puntata di Rapporto Carelli, la nuova trasmissione di Emilio Carelli in onda ogni mercoledì su Sky, è stato presentato l'ultimo sondaggio sul voto ai partiti. Lo studio di digis confronta i dati in percentuale aggiurnati al dicembre 2011 con quelli del 2008. Lo scenario che si prospetta è il seguente: il Popolo della Libertà, l'allora partito di maggioranza col 37,4%, oggi si attesta a 24,6%. Nei 12,8 punti di scarto però vanno contati i voti che confluiscono nell'attuale Futuro e Libertà ovvero il 4,9 per cento. Sommando pertanto i due dati si arriva al 29,5% che rapportato al 37,4 del 2008 si traduce in 7,9 punti percentuali persi in tre anni. Di contro il Partito Democratico che attulamente registra 28,3 punti percentuali perde il 4,9 per cento. In salita troviamo invece l'Udc che da 5,6% balza al 7% crescendo di 1,4 punti percentuali e l'IDV che sale dal 4,4% al 7,3 per cento. La Lega Nord, invece, rimane più o meno fissa al 2008 segnando una livissima crescita dei consensi: dagli 8,3 del 2008 agli 8,4 del 2011. Ci sono poi i partiti neofiti che in quanto tali non posso esser raffrontati con il 2008: Sinistra Ecologia e Libertà con il 7,1%, il Movimento a 5 stelle con il 4,1% e l'Alleanza per l'Italia con l'1,2 per cento. Infine i partiti minori: scende la Destra dello 0,8% e segna 1,6 punti percentuali, Federazione della Sinistra con l'1,4% e il Partito Socialista con l'1,5 per cento.