In Iran soffia vento di guerra L'Italia richiama ambasciatore
L'Italia ha richiamato per consultazioni l'ambasciatore a Teheran, Alberto Bradanini. Il passo diplomatico è stato annunciato a Bruxelles dal ministro degli Esteri, Giulio Terzi, che ha spiegato che la mossa servirà "per un doveroso approfondimento con il nostro diplomatico" dopo l'assalto di martedì all’ambasciata britannica in Iran, operato da centinaia di giovani. La decisione italiana è in linea con quella adottati da altri Paesi del Vecchio Continente, quali Francia e Germania. "Al tema già complesso del negoziato sul nucleare, si è aggiunto anche questo episodio veramente pesante - ha commentato Terzi riferendosi all'assalto dell'ambasciata inglese -. Abbiamo deciso di richiamare il nostro ambasciatore per un doveroso approfondimento, sulla base del quale nei prossimi giorni valuteremo il percorso successivo in stretto contatto con i partner Ue". Già giovedì mattina, la Farnesina aveva spiegato che "chiede garanzie concrete di sicurezza per il nostro personale diplomatico".