E così finisce l'impero Tanzi: il genero di Calisto fa kebab

Nicoletta Orlandi Posti

C'era un volta l'impero Tanzi: belle case, vacanze da sogno, shopping senza limiti... Ora tra sentenze, arresti e fallimenti l'impero Tanzi si è sgretolato e gli eredi devono rimboccarsi le maniche e mettersi a lavorare come tutti. C'è chi dirige un albergo di provincia, chi fa il consulente, e chi come il genero Stefano Strini ora fa il kebabbaro nell'Oltretorrente, il quartiere storico di Parma cercando di far vincere ai suoi concittadini i pregiudizi sulla cucina mediorientale. Missione non facile, in una città fiera delle sue tradizioni alimentari, dove qualche mese fa l’ex sindaco Pietro Vignali scriveva alla Regione per controllare la diffusione di negozi etnici. Stefano, quarant'anni, è sposato con Laura, una delle figlie del patron di Parmalat. Lei è sempre stata defilata da tutto, e oggi il suo nome compare ogni tanto in società tra la Svizzera e il Lussemburgo. Ma niente di più. Saa sorella Francesca Tanzi che era a capo dell'impero turistico di Parmatour, oggi fa la direttrice del Blue Dream Hotel di Monselice, in provincia di Padova. Stefano Tanzi, il pupillo di papà Calisto, ex presidente della squadra Parma calcio, ha trovato impiego come consulente per l'impiantistica alimentare alla ditta Rossi e Catelli.