Rubygate, sfilata vip in aula Dalla Canalis a Ronaldo
Karima El Maroug non sta nella pelle: "La ciliegina sulla torta? Scoprire che aspetto una bimba e non un maschietto, come avevamo previsto". Così la 19enne incinta del compagno Luca Risso rivela il sesso del futuro bebè e confessa al settimanale Chi: "Fino alla fine io e Luca eravamo convinti che si trattasse di un bambino. Poche settimane fa, invece, abbiamo saputo che a Natale avremo una femmina". E racconta che il nome per il maschietto era già pronto: "L'avrei chiamato Achille. Ora non saprei che nome dare alla bimba". Ma per Ruby, "l'importante è che sia in salute". Guarda la fotogallery: Caso Ruby, vip in aula Sfilata di vip - E mentre mamma Ruby si dedica alla nuova vita, serena e posata, in tribunale si celebra il processo di quel caso che partì proprio da lei e che la vede testimone. Si tratta dell'ormai famoso 'caso Ruby 'che vede imputato l'ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi per concussione e prostituzione minorile. Di oggi la notizia che i giudici del Tribunale di Milano hanno ammesso i 214 testimoni. Ed è una vera e propria sfilata di vip perché oltre ai nomi dei noti ex ministri Maria Stella Gelmini, Mara Carfagna e Franco Frattini, ci sono anche una sfilza di personalità dello spettaccolo, della televisione e addirittura divi hollywoodiani. Da Barbara D'Urso a Belen Rodriguez, da George Clooney all'ex fidanzata Elisabetta Canalis, poi ancora Aida Yespica, Flavio Briatore e il calciatore del Real Madrid Cristiano Ronaldo. Il processo è stato aggiornato al prossimo 2 dicembre. Serate a luci rosse - Le tre donne che compongono il collegio dei giudici della IV sezione penale del tribunale di Milano, hanno accettato tutti i testimoni presentati dalle parti in giudizio. Nello specifico la Procura del capoluogo lombardo ha chiesto la testimonianza di 136 persone mentre la difesa, composta da Niccolò Ghedini e Piero Longo, ha ottenuto la testimonianza di altre 78 persone. Tutti i teste, quindi, dovranno raccontare la loro versione sui presunti festini a luci rosse, secondo l'ipotesi formulata dai pm Ilda Boccassini e Antonio Sangermano, organizzati nella villa di Berlusconi ad Arcore.