Perquisizioni al San Raffaele Indagato anche don Verzè

Lucia Esposito

Una ventina di perquisizioni, anche nella sede del San Raffaele, sono in corso da parte della Guardia di Finanza di Milano nell’ambito dell’inchiesta per bancarotta, coordinata dai pm, Luigi Orsi, Laura Pedio e Gaetano Ruta.   Nell’ambito delle indagini ieri sera è stato fermato per concorso in bancarotta Piero Daccò e tra gli indagati figura anche Don Luigi Verzè. I finanzieri sono entrati anche negli uffici della presidenza Il 23 marzo 2011 viene dichiarata la crisi finanziaria del San Raffaele, nel mese di giugno i debiti ammontano a 1,5 miliardi di euro. Le perquisizioni delle Fiamme Gialle sono la prima svolta nell'inchiesta della Procur adi Milano sulla crisi della Fondazione San Raffaele, proprietaria del quotidiano Libero, Monte Tabor. Ieri è stato arrestato Piero Daccò, il faccendiere a cui, secondo l'accusa, il vicepresidente Mario Cal (morto suicida nel mese di luglio) consegnava il "nero". Per la prima volta, relativamente  a uno di tre episodi di bancarotta, si fa riferimento anche al fondatore don Verzè.