Così Moratti si boccia da solo: Balotelli? Lo riprenderei ora

Andrea Tempestini

Massimo Moratti, almeno bisogna dargliene atto, non ha peli sulla lingua. Però le sue ultime dichiarazioni faranno discutere. "Balotelli? Lo riprenderei domani mattina. Ho sempre molta stima per lui, mi sembra che stia venendo fuori molto bene grazie a Mancini e a questa sua esperienza in Inghilterra". Così il presidente dell'Inter, lo stesso presidente dell'Inter che decise di venderlo nell'estate del 2010. Certo, a quel tempo il rapporto tra Super Mario e la tifoseria (ma anche quello con lo spogliatoio e la dirigenza) era piuttosto logoro. Però sconfessare così apertamente le decisioni di mercato prese nemmeno troppo tempo fa è una scelta che fa effetto. Per onestà intellettuale, però bisogna aggiungere che nelle ultime settimane, tra Manchester City e la nazionale italiana, il rendimento di Balotelli si è impennato seguendo una parabola positiva e sorprendente. "Non si è mai lungimiranti..." - Così Moratti prosegue. "Un suo ritorno? Non lo so. Non sono pentito di averlo fatto scappare - ha provato a giustificarsi - perché non l'ho fatto scappare. Sono successe cose per cui era duro trattenerlo. Era giusto poi che Balotelli avesse un'esperienza di questo tipo. Ora tutto è maturato però le cose non cambiano, credo che lui continuerà a stare in Inghilterra e farà bene lì". Quindi una parziale ammissione di colpa. Quando è stato chiesto se l'Inter non avrebbe fatto meglio ad aspettare l'esplosione calcistica di Baloetelli prima di (s)venderlo al City, Moratti ha risposto con una mezza battuta: "Non si è mai lungimiranti...".