Montezemolo si prepara: destra e sinistra stessa roba

Giulio Bucchi

Luca Cordero di Montezemolo sente odore di grande occasione. Berlusconi sterebbe per lasciare, Bersani non è in grado di assumersi responsabilità e il signor Ferrari parte in quarta: "Da destra a sinistra la stessa deludente minestra". Luca preferisce saltare dalla finestra, ben consapevole che ad accoglierlo c'è il telone di sicurezza teso da Fini e Casini. "Finora la debolezza politica ha impedito che le forze più ragionevoli di entrambi gli schieramenti si unissero per fare poche cose indispensabili". Montezemolo non lo dice, ma il messaggio è chiaro: governissimo, magari con lui a Palazzo Chigi. C'è solo un'insidia: "il mito della discesa in campo", una immagine "mitologica e logorata", legata com'è a Silvio Berlusconi. "La questione vera - sottolinea l'ex presidente di Confindustria - riguarda l'urgenza che scenda in campo l'Italia. Se le mille eccellenze civiche riusciranno a mettersi insieme, sarà una sfida molto più complessa e profonda di una discesa in campo individuale".