Cassano ricoverato in neurologia La paura: ictus ischemico

Andrea Tempestini

Solo "speriamo, speriamo". La signora Giovanna commenta così, trattenendo le lacrime, le condizioni del figlio Antonio Cassano. Il calciatore del Milan, 29 anni, è ricoverato da sabato sera nel reparto di neurologia del Policlinico di Milano. A mezzogiorno, tramite l'ufficio stampa, la direzione dell'ospedale ha disposto che operatori con telecamera e fotografi uscissero dai cancelli dell'ospedale "per garantire la massima discrezione e riservatezza di tutti i pazienti". Ma l'ansia, se non l'angoscia per le condizioni di Fantantonio è palpabile.  La causa ufficiale del malore che l'ha colto all'arrivo a Malpensa, dopo la vittoriosa trasferta di Roma, è "problemi neurologici". Ma c'è chi come il neurologo Roberto Sterzi, già primario dell'ospedale Niguarda di Milano, ha lanciato l'allarme: "I sintomi riferiti fanno pensare ad un lieve ictus. Episodi del genere, non infrequenti, possono avvenire per un danneggiamento di un'arteria". Tutto ciò, ha spiegato Sterzi, "può succedere anche per qualche trauma provocato durante l'attività sportiva". Ma non è da escludere "un calo della pressione o un episodio di ipoglicemia". La parziale conferma all'ipotesi dell'ictus ischemico arriva direttamente dall'Ansa, il Milan ha però smentito. Il mister Allegri ha bollato come "errate" le ipotesi fin qui proposte. Accanto a Cassano, oltre alla mamma Giovanna, c'è la moglie Carolina. Milan preoccupato - Preoccupato, naturalmente, l'ambiente rossonero. Il vicepresidente Adriano Galliani ha provato a rassicurare: "Parlo e mi scambio sms con Cassano. I medici stanno provvedendo, speriamo che vada tutto bene. Io non posso fare diagnosi, ma l'ho sentito in forma. E' una cosa totalmente inaspettata, evidentemente non riguarda il calcio. Io scherzavo con Cassano poco prima dell'atterraggio". Domani alle 18 il Milan scenderà in campo a Minsk, in Bielorussia, contro il Bate Borisov per la quarta giornata di Champions League. "Non ho sentito Cassano ma ieri ci siamo inviati dei messaggi - ha aggiunto il tecnico Massimiliano Allegri -. Lui risponde, la squadra non è sotto choc ma è molto dispiaciuta per ciò che è accaduto". Il ricovero - I compagni di squadra a bordo dell'aereo che è volato da Roma a Milano hanno raccontato che Antonio, in viaggio, era sereno e sorridente. Una volta sbarcato, nel momento in cui si era avviato verso la navetta, ha avuto un principio di svenimento: annebbiamento della vista, spossatezza, disorientamento e addirittura difficoltà a parlare o a muoversi. Per prima cosa si è pensato a un calo di pressione o a un virus intestinale. Cassano è stato quindi portato in ospedale. Rodolfo Tavana, medico del Milan, ha commentato laconicamente: "Il ragazzo non sta bene e stiamo indagando". Inoltre sembra che domenica mattina Cassano sia stato dimesso, ma dopo un nuovo malessere sarebbe stato nuovamente ricoverato nel reparto di neurologia, dove dovrà restare almeno fino a lunedì per controlli e accertamenti. Tegola per il Milan - La società ribadisce che le condizioni di salute di Fantantonio non sarebbero gravi e che sarebbero in via di miglioramento. I sintomi che lo avevano colpito a Malpensa sarebbero tutti risolti. Però potrebbe essere necessario uno stop temporaneo dell'attività agonistica per effettuare ulteriori accertamenti da cui si spera di chiarire la causa del malore. Un altra tegola insomma per il Milan, che ha recentemente perso a tempo indeterminato Ringhio Gattuso per i noti problemi all'occhio.