Grillo insulta Napolitano
Roma- Tira aria di crisi in casa dell'opposizione. I rapporti tra l'Idv di Di Pietro e il Partito Democratico non sono molto sereni. La causa? Uno dei mega ospiti della manifestazione dei girotondini, promossa dallo stesso Di pietro a Roma, è proprio Beppe Grillo, che nel suo blog ha sferrato un duro attacco non contro Berlusconi (ci siamo tutti troppo abituaui ormai) ma contro il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. "Mentre il Paese è sull’orlo del tracollo economico", ha scritto il comico genovese sul suo blog, "i nostri dipendenti cercano dalla mattina alla sera di non farsi processare. Blocco dei processi. Trasferimento dei processi. Ricusazione dei giudici. PDL e PDmenoelle hanno deciso di approvare la legge della Banda dei Quattro, la Schifoalfano. I Fantastici Quattro: Napolitano, Schifani, Fini e Berlusconi, potranno delinquere impunemente durante il loro mandato. Se nessuno dei quattro si è dissociato da questa legge, vuol dire che è utile per tutti, non solo per lo psiconano". Il Pd non ci sta e prende le distanze sia dalle affermazioni ingiuriose del comico Grillo, come sottoliena Anna Finocchiaro, capogruppo dei senatori del Pd: "Ho letto alcune sue affermazioni davvero imbarazzanti. Attaccare il presidente della Repubblica non mi sembra una scelta particolarmente efficace e mi auguro che gli organizzatori della manifestazione di oggi a piazza Navona prendano le distanze da queste posizioni: manifestare contro i provvedimenti del governo è legittimo, attaccare il presidente della Repubblica è inaccettabile”. Solidarietà al Presidente degli italiani anche da parte di un'altro esponente del Pd: “L'unica iniziativa a cui parteciperei oggi è quella promossa dal neosegretario del Ps Nencini perché si prefigura lo scopo di manifestare vicinanza, solidarietà e stima al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano”. Lo afferma il deputato del Pd Francesco Tempestini. “Napolitano”, evidenzia Tempestini, “persegue con senso di equilibrio e rigore l'unica linea praticabile per preservare, in questa grande confusione che sembra fatta apposta per premiare l'opposizione più oltranzista, una possibilità e una speranza di una legislatura costituente”. “D'altronde”, conclude l'esponente Democratico, “non c'è alternativa al tentativo di equilibrare con ragionevolezza i diversi interessi in campo in uno scontro tra politica e magistratura che si protrae da troppo tempo e che è interesse del Paese superare perché ha un costo troppo elevato”.