Pagelle Champions di Libero: Pazzini segna e l'Inter si sveglia

Costanza Signorelli

Sneijder torna, Pazzini segna e l’Inter vince. Soffrendo, perché la squadra di Ranieri non riesce mai a fare la partita in casa del Lilla, e difendendo con umiltà la rete nata dall’intesa tra gli uomini del tridente nerazzurro (assist di Zarate). I campioni di Francia attaccano molto, padroni delle fasce e innescati dalle idee di Hazard e Cole, ma non spaventano mai troppo un perfetto Julio Cesar. I nerazzurri portano a casa tre punti di grande sacrificio, vanno in testa al girone e - forse - danno una svolta alla stagione. Il bel gioco arriverà. INTER (4-3-1-2) JULIO CESAR 7.5: brillante, attento presente. Ancor prima che con le parate - comunque importanti - sembra dare sicurezza ai compagni solo con la sua presenza tra i pali. MAICON 5.5: non è ancora al meglio e non brilla. Sbatte contro il muro di Beria. LUCIO 6.5: risponde alla critiche con i fatti. Insuperabile nell'uno-contro-uno, neutralizza le accelerazioni più pericolose di Cole e Hazard. CHIVU 6: il ritorno da centrale è faticoso, ma positivo. Arranca ogni tanto dietro ai rapidissimi attaccanti francesi, sbaglia anche qualcosa, ma non manca mai di rimediare ai suoi errori. NAGATOMO 5.5: Rudi Garcia decide di provare a sfondare dalla sua parte e gli spedisce contro  Debuchy, Balmont e Hazard. Impossibile essere perfetti, soprattutto in una serata così difficile, ma il retropassaggio che rischia di mandare in porta Sow è un errore da matita blu. ZANETTI 6.5: lavora per due sulla destra, soccorrendo Maicon in difficoltà. Prezioso quando c’è da mettere ordine e rilanciare l’azione senza buttare via il pallone. MOTTA 6.5: schiacciato sui centrali, dirotta le offensive dei padroni di casa sulle fasce. Dopo tante settimane di stop, una prestazione decisamente positiva. CAMBIASSO 6: anche lui si sacrifica molto, limitando gli inserimenti offensivi. Troppo timido all’inizio, tira fuori il cuore nei momenti decisivi.  SNEIJDER 7: atteso, attesissimo e si capisce subito perché. Torna a centrocampo a prendere il pallone, svaria quanto basta per dare sempre un punto di riferimento ai compagni e soprattutto accende la luce quando serve. Con la prima accelerazione innesca il gol nerazzurro, ma ogni volta che cambia passo la difesa del Lilla trema (dal 22’ st Stankovic 6: sfiora il gol e aiuta nel finale). PAZZINI 7: sgomita e prende botte, lotta e segna. Trafigge Enyeama con un tiro al volo da grande attaccante europeo. Per questa Inter è insostituibile almeno quanto Sneijder (dal 36’ st Milito sv).  ZARATE 6.5:  il grimaldello che serve per scardinare la difesa del Lilla. Basa se lo vede sfrecciare accanto senza poter fare nulla e dai piedi dell’argentino arriva l’assist per il vantaggio di Pazzini. Poi  inizia a prenderci gusto e non passa più il pallone (dal 18’ st Obi sv).  LILLE (4-3-3) ENYEAMA 6: un solo tiro vero arriva verso i suoi pali, ma è imparabile. DEBUCHY 6.5: sempre all’arrembaggio offensivo, si trova poi senza fiato quando c’è da coprire. BASA 5: troppo lento anche per pensare solamente di fermare Zarate. CHEDJOU 5.5: usa tutto il repertorio delle maniere forti per contrastare Pazzini. BERIA 6.5: fa passare una brutta serata a Maicon, sovrastandolo su tutta la fascia.  BALMONT 7: l’autentica spina nel fianco, sempre tra le linee a smistare il pallone (dal 35’ st Gueye sv). MAVUBA 6: esperienza e muscoli in mezzo al campo. PEDRETTI 5.5: i compagni lo cercano molto, ma lui spesso non ripaga la loro fiducia (dal 18’ st Payet sv). COLE 6: in fase calante della carriera. Lo dimostrano non tanto le fiammate e i dribbling, quanto i tiri inguardabili (dal 30’ st Obraniak sv). SOW 5.5: una gazzella, velocissima ma non abbastanza talentuosa per superare Julio Cesar. HAZARD 6.5: il pupillo di “Mao” Moratti non sfigura davanti ai dirigenti interisti che lo seguono da tempo. Gambe veloci e piedi fini per giocate belle da vedere. Se non sparisse ogni tanto dal campo... di Francesco Perugini