Sparati Non solo Lega: tempi duri per Tosi Mira una lepre. Colpisce un altro cacciatore

Andrea Tempestini

Tempi duri, durissimi per il sindco di Verona, Flavio Tosi. Non solo deve fronteggiare i malumori all'interno della Lega Nord, dalla quale si vocifera sia stato (o forse è ancora) sul punto di essere espulso più volte. Adesso dovrà fare i conti - presumibilmente - con il senso di colpa e - probabilmente - con il fascicolo che aprirà la Procura di Udine. Il motivo? Lesioni colpose. Che è successo? Tosi, in una battuta di caccia alla lepre ha ferito per errore un giovane a Terzo di Aquileia, in provincia di Udine. Il cacciatore ha riportato soltanto ferite superficiali a un polso e al ginocchio, e non ha voluto per ora sporgere denuncia. Rimbalzo sfortunato - Il sindaco leghista avrebbe aperto il fuoco cercando di colpuire un animale, ma i pallini esplosi dal suo fucile sarebbero rimbalzati su una superficie rocciosa e avrebbero raggiunto il compagno di caccia. "Non è accaduto niente di grave, per fortuna", ha spiegato Tosi interpellato sull'accaduto. "E' stato un colpo di rimbalzo, soltanto tre pallini dei 6, e sono davvero molto piccoli. Sono stati estratti". Sull'identità ferito per errore dal sindaco leghista, ancora non sono trapelati dettavi. Lesioni colpose? - Insomma la passione per Diana del buon tosi ha rischiato di trasformarsi in una tragedia. Come detto la Procura friulana potrebbe aprire un fascicolo per lescioni colpose, che può rimanere aperto tre mesi, il tempo entro il quale il ferito può decidere se sporgere denuncia o meno. Se non dovesse arrivare la querela - e pare che il ferito non abbia intenzione di sporgerla - la vicenda si chiuderebbe autmaticamente con l'archiviazione.