Danni per quattro milioni di euro Paghi la sinistra scesa in piazza
Danni alla città più quelli ai privati. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha provato a quantificare le devastazioni di sabato, provare a tradurre in una cifra i sanpietrini divelti, i mezzi bruciati, etc. Finora siamo a quota 1,6 milioni di euro. Ecco le voci che compongono il bilancio: 250mila sono riferibili ai trasporti (ovvero ad Atac, Agenzia per la Mobilità, Roma Metropolitane): i chilometri persi sono 27.000, e 20 (ma potrebbero aumentare) le telecamere per videosorveglianza in metropolitana rese inservibili. La gaffe di Repubblica. Guarda il videoblog di Francesco Specchia su Libero Decoro urbano - Quanto al decoro urbano, Ama ha calcolato 50 cestoni in ghisa e 80 cassonetti distrutti, 3mila mq di scritte sui muri, oltre al costo per la movimentazione dei cassonetti spostati, dei bagni chimici e per la raccolta di 120 tonnellate di rifiuti: in totale un danno di 485mila euro. I danni più ingenti sono tuttavia quelli alle infrastrutture pubbliche, che ammontano a 800mila euro, stima che con ogni probabilità è destinata a salire: i sampietrini divelti sono 7000, pari a 20 metri cubi e 1.200 metri quadri; 30 i pali di segnaletica verticale divelti; in corso di quantificazione il costo dell’illumunazione pubblica, degli elementi di arredo urbano in ferro e dei lastroni dei marciapiedi distrutti. Infine, 80mila euro è il danno per le 3 garitte dei vigili urbani prese d’assalto dai black bloc e per una vettura di servizio della stessa municipale danneggiata. Privati - Secondo la Confcommercio Roma i danni al patrimonio privato - per quanto riguarda le vetrine e i negozi devastati sono almeno di un milione di euro, In tutto sono almeno quaranta le vetrine andate in frantumi Due milioni e seicentomila euro di danni circa.A questa cifra bisogna aggiungere i danni ala ex caserma di via Labicana che è stata incendiata: per un danno da 700mila euro. E poi ci sarebbero una trentina di auto danneggiate, soprattutto Suv, Audi, Mercedes, Bmw, per circa 500mila euro. Un totale di circa quattro milioni di euro. Una domanda: ma chi paga? Una proposta: mandiamo il conto ai politici che sabato erano in piazza, da Nichi Vendola a Luigi de Magistris...