Giggino uccide anche il presepe A rischio la via dei pastori

Veneziani Gianluca

Se Cristo si è fermato a Eboli, i pastori si sono fermati a Napoli. Nella città partenopea, la strada di San Gregorio Armeno, nota come la strada dei presepi o la contrada dei pastori, rischia infatti la chiusura a causa di un palazzo pericolante. L'edificio seicentesco, detto Banco del Popolo, sta infatti per cadere, e per questo le botteghe artigiane potrebbero restare chiuse il 1 novembre, appuntamento annuale per la mostra delle natività napoletane, capace di attirare ogni anno migliaia di visitatori. Ma non è solo il 1 1 novembre a essere imminente. La via dei presepi potrebbe restare inaccessibile anche in occasione del Natale, con ricadute più che mai negative sia per la viabilità che per il turismo napoletani. Le responsabilità di un pronto intervento ricadono tutte sul Comune, proprietario dell'edificio cadente. E sono in molti a Napoli a temere un effetto Barletta. Mentre il presidente della municipalità Armando Coppola sostiene: "Vigilerò personalmente affinchè tutto proceda con rapidità", già si profila la possibilità che Gesù Bambino, quest'anno a Napoli, nasca non solo tra i rifiuti, ma pure tra le rovine.