Prescritti Strauss-Kahn "è un molestatore" Però Parigi grazia Dominique: niente processo

Giulio Bucchi

Dominique Strauss-Kahn ha molestato sessualmente la scrittrice Tristane Banon, ma non andrà a processo per prescrizione. Il verdetto è stato emesso dal Tribunale di Parigi che ha in carico il fascicolo sull'ex papavero socialista di Francia nonché direttore del Fondo monetario internazionale, finito già nella polvere dello scandalo sessuale del Sofitel, a New York. L'ufficio del procuratore di Parigi ha fatto sapere che DSK ha ammesso l'aggressione sessuale alla Banon, avvenuta nel 2003, ma che Strauss-Kahn non potrà andare a giudizio perché il reato è caduto in prescrizione. L'unico modo per "incastrare" Strauss-Kahn sarebbe stato accusarlo di tentato stupro, per cui la prescrizione arriva dopo 10 anni. Ma in questo caso non si poteva procedere all'accusa "per mancanza di sufficienti elementi di prova". Il fatto e le reazioni - La Banon, 32 anni, ha accusato Strauss-Kahn di averla stuprata nel 2003 ma la sua denuncia è stata presentata solo sull'onda dell’arresto per stupro dell’ex direttore generale dell’Fmi il 14 maggio scorso a New York, quando ad accusarlo (prima di veder smontato il caso) è stata la cameriera Ophelia. Fino ad allora la Banon, consigliata dalla madre, aveva accennato della presunta aggressione in un'intervista ma non aveva denunciato il fatto. La prescrizione del reato di aggressione sessuale è stata accolta come un trionfo dall'entourage dell'ex direttore generale dell'Fmi e come un'ingiustizia dalla scrittrice. Per il legale di Dsk il suo cliente esce "completamente scagionato" dall'accusa. Sul fronte opposto l'avvocato della Banon: "Strauss-Kahn deve considerarsi soddisfatto di essere un aggressore sessuale non condannato solo grazie alla prescrizione del reato".